Pino Ferrigno è nato a Ravello (SA). Ha completato gli studi a Milano, con particolare approfondimento e ricerca di quella scuola pittorica, ora rivalutata sviluppatasi nel primo novecento che, lasciati da parte i facili entusiasmi di un istintivo ribellismo, ha potuto sull’analisi delle forme, sullo studio del colore, ritrovare un percorso individuale preciso e attento, come unica via percorribile nei confronti dell’arte.
La chiara impronta figurativa, che Pino Ferrigno dà alle sue raffigurazioni, risponde all’esigenza di operare nell’intento di ridefinire le problematiche e le conseguenti allusioni iconiche del suo interiore. Sia nella trasposizione pittorica del paesaggio, sia nelle opere in cui compaiono le figure, Ferrigno affida la propria espressione ad un linguaggio preciso nel rilievo segnico affascinante nell’elaborazione cromatica e significativa di una terminologia poetica che lo ha sempre caratterizzato.
Quest’ultimo aspetto è da considerarsi con estrema importanza, poiché informa di sé tutta l’operatività dell’artista, consentendogli di accostarsi al racconto figurativo con una sorte di incantato realismo mediato da una seria analisi coloristica: la memoria, il mondo della natura, le cose, i sentimenti e i valori, vengono filtrati con nuova emozione e con rara sensibilità artistica.

Ha esposto in Gallerie di molte città d’Italia. Ha partecipato a Concorsi, a Collettive, a Premi Nazionali ed Internazionali. Seguito da critici attenti è stato recensito su quotidiani e riviste. E’ presente su importanti Cataloghi d’Arte. Le sue opere figurano in prestigiose collezioni Private

A.Vaghi

Pino Ferrigno nato a Ravello (SA) ha scelto certo una delle strade piu’ difficili: quella della semplicità. Intendendo con questo la rinuncia al desiderio di inventare a tutti i costi qualcosa di nuovo.
Lontano dalle facili sperimentazioni, questo Artista ha riscoperto nelle sue opere gli elementi della tradizione pittorica fondendoli con tematiche legate ad una esigenza piu’ interiore che estetica.
Nascono da qui i grandi dipinti del mare, trame di sfumature caleidoscopiche, tessuti meravigliosi di pennellate invisibili fatti ogni volta per catturare quella luce vista, o solo sognata, tra le onde del Mediterraneo.
Vive e lavora a Milano

Antonio Dallanora
Poeta e critico d’Arte