CONVEGNO 2001

Intervento del prof. Paolo Bonaccorsi

A nome del Presidente Chiaravalloti che ho l’ onore di rappresentare in questo graditissimo evento, ringrazio il sindaco Giorgio Guazzaloca, gli amici Peppino Accroglianò e Francesco Cordua e gli altri infaticabili organizzatori e tutti voi che con la vostra presenza concorrete allo straordinario successo della manifestazione.
Il grande rilevo che i calabresi nel mondo e in questa ospitalissima regione hanno meritato non richiede nessun commento se non la sincera ammirazione delle istituzioni e dei cittadini che guardano al loro esempio come la migliore testimonianza dei valori della loro terra.
Valori che, peraltro, la Giunta Regionale che in questa sede rappresento, intende fermamente enfatizzare, diffondere, ma anche sviluppare per la rinascita della Calabria attraverso il consolidamento delle linee di rinnovamento che acquistano sempre più corpo negli ultimi tempi.
Sentiamo infatti il dovere, ed è un sentimento vivissimo che accompagna ogni giorno del nostro operare, di assicurare ad ogni calabrese rimasto a vivere nella sua terra e ai tanti che vivono lontano dalla Calabria, ma che vi tornano, per rinnovare gli affetti e l’ orgoglio di essere suoi figli, il progressivo miglioramento delle straordinarie risorse naturali, ambientali e culturali, per lunghi anni neglette!
In questo primo scorcio della sua rinnovata azione, la Giunta Chiravalloti ha provveduto alla predisposizione ed alla approvazione di atti di alta amministrazione che nel giro di pochi anni saranno in grado di fare raggiungere alla Calabria quelli che, in altri tempi, sarebbero stati obbiettivi impensabili: entro l’ estate 2002, ad esempio, pressoché tutta la popolazione insediata sarà provvista di impianti di depurazione, le acque marine saranno costantemente monitorate e l’ assetto idrogeologico della Regione ridisegnato in un grande piano di bacino in via di approvazione.
La Giunta inoltre ha compiuto passi importanti perché il Ministero dei Beni Culturali restituisse ai poteri regionali il compito di predisporre i piani di tutela del paesaggio per i quali sono già in atto gli studi preliminari insieme a quelli diretti ad una effettiva azione di tutela delle coste calabresi dall’ erosione e dal degrado. Questa che, a nome della Giunta di Governo, ho voluto descrivervi non è una pagina del libro dei sogni, ma un elenco concreto di iniziative intraprese e di obiettivi giù raggiunti o da raggiungere in tempi brevi, e comunque non superiori a quindi mesi.
E’ soltanto per brevità non accennerò alla nuova legge urbanistica, a quella sui parchi e alle aree protette e ancora a quella sulle portualità da diporto, e alle altre numerose iniziative che renderanno ancora più bello e attraente il volto della Regione.
Vi do quindi un affettuoso arrivederci alla manifestazione del prossimo anno quando insieme faremo il bilancio delle cose fatte e di quelle che ancora abbiamo in programma di fare.

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